Capita spesso che la gravidanza arrivi inattesa, ma è sempre più frequente che sia cercata e programmata.
Nel caso si decida di cercare una gravidanza è utile recarsi da un ginecologo per una visita, prima del concepimento.
Durante tale visita il medico raccoglie informazioni dettagliate sulla donna, sul suo partner e sulle famiglie di origine degli aspiranti genitori in modo da consigliare come affrontare la gravidanza se la futura mamma è affetta da particolari patologie come malattie renali,cardiovascolari, immunologiche, diabete ed epilessia.
In questi casi è possibile portare a termine la gravidanza, ma è necessario essere da subito seguite, modificando i farmaci che si assumono e facendo controlli più ravvicinati.
La visita ginecologica serve ad escludere problemi che potrebbero influire sul concepimento e sull’andamento della gravidanza. Se vengono riscontrate infezioni o altre patologie si potranno curare prima di tentare il concepimento.
Il medico prescrive poi gli esami del sangue, in particolare si ricerca il gruppo sanguigno e il fattore Rh.
Gli esami del sangue servono anche per capire se la futura mamma è immunizzata contro il virus della rosolia, il citomegalovirus ed il toxoplasma che se entrano in contatto con la madre in gravidanza provocano malattie pericolose per il feto.
In caso la mamma non risulti positiva al rubeotest ossia non abbia gli anticorpi contro il virus della rosolia le sarà consigliato di vaccinarsi e di attendere almeno tre mesi prima del concepimento.
Per il citomegalovirus non esistono vaccini per ciò se non si è immuni il consiglio è quello di evitare i contatti con i malati in particolare bambini.
Per quanto riguarda la toxoplasmosi è importante, per non infettarsi, evitare il contatto con le feci del gatto e non mangiare carni crude o frutta e verdura crude, non ben lavate.
Si presta attenzione anche ad emocromo e sideremia in modo da prescrivere ferro per correggere un’eventuale anemia prima di iniziare la gravidanza.
Viene prescritto anche l’esame per l’HIV ad entrambi i futuri genitori in quanto il virus attraversa la placenta.
Il medico dà inoltre alcuni consigli all’aspirante mamma, come di non assumere alcolici, di smettere di fumare e di seguire una sana alimentazione e consiglia di assumere prima del concepimento e per i primi tre mesi di gravidanza 400µg di acido folico al giorno in modo da evitare i difetti del tubo neurale del nascituro.
Il ginecologo potrebbe già spiegare cosa sono e come si svolgono i test per le anomalie cromosomiche, test invasivi e non invasivi e nel caso ci siano nelle famiglie dei futuri genitori malattie genetiche inviarli ad un genetista che potrà loro indicare la probabilità che il loro bambino abbia determinati problemi.
Quindi prima di iniziare una gravidanza, per farlo nelle migliori condizioni possibili, è bene rivolgersi ad un ginecologo. Se invece la gravidanza è già iniziata meglio prenotare una visita il prima possibile.