L’asma è una patologia molto diffusa, colpisce 10-15 bambini su 100.
COS’E’
L’asma bronchiale è un’infiammazione cronica della parete dei bronchi che porta a restringimento del calibro bronchiale e aumento della produzione di muco che si accumula nei bronchi riducendo il passaggio di aria. Tutto ciò porta a difficoltà respiratoria, senso di oppressione, tosse, minore resistenza agli sforzi, sibili e rientramenti intercostali. In alcuni casi i sintomi sono marcati tanto che il bambino può far fatica a parlare e a stare sdraiato mentre in altri casi la tosse è solo notturna e la difficoltà respiratoria si manifesta solo dopo sforzi fisici.
Bisogna distinguere l’asma dalla bronchite asmatica. La bronchite asmatica pur presentando gli stessi sintomi, non è su base allergica e colpisce i bambini sotto i sei anni di età, poi guarisce. Questa patologia è dovuta al calibro bronchiale ridotto di alcuni bambini e può insorgere:
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dopo un’infezione virale delle vie aeree, come la bronchiolite
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a seguito di esposizione a fumo di sigaretta, muffe, pelo di animali
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a causa dell’inquinamento o dell’aria fredda e secca
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a seguito di uno sforzo fisico come una corsa
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si può associare al reflusso gastro-esofageo
Dopo i sei anni di età la bronchite asmatica non si ripresenta più.
L’asma vera e propria invece permane anche in età adulta, esordisce in genere prima dei quattro anni di età ed è un’infiammazione bronchiale dovuta ad una reazione allergica. Le cause scatenanti sono:
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esposizione a pollini
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esposizione a polvere, muffe, pelo di animali
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introduzione di alimenti a cui si è allergici
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farmaci
Esistono fattori di rischio che possono far pensare che un bambino svilupperà l’asma e sono:
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presenza di famigliari asmatici
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presenza di allergie alimentari
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presenza di dermatite atopica
Per la diagnosi di asma o anche di bronchite asmatica è importante conoscere la storia clinica del paziente, effettuare un esame obiettivo con ascoltazione del torace e in seguito ricorrere alla spirometria un test della funzionalità respiratoria che consiste nel respirare in un boccaglio collegato ad uno strumento che misura flussi e volumi respiratori. Se si sospetta una causa allergica si eseguono test allergici, tenendo presente che nei primi anni di vita la causa dell’asma non è sempre allergica.
Secondo recenti studi in concomitanza con i temporali l’asma di tipo allergico si riacutizza per due motivi:
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l’aria si raffredda provocando una riduzione del lume bronchiale
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il temporale è un fenomeno primaverile o estivo e la pioggia porta verso il basso i pollini dispersi in aria in questi periodi. I pollini si imbibiscono d’acqua e scoppiano quindi le particelle di cui sono composti penetrano nelle vie respiratorie causando crisi negli allergici
CURE
La cura di asma e bronchite asmatica è la stessa e punta a mantenere una buona funzione respiratoria. I farmaci anti-asmatici si usano sia per la risoluzione di una crisi in corso sia per la prevenzione di successivi episodi.
Esistono farmaci sintomatici e farmaci preventivi. Come sintomatici si utilizzano broncodilatatori e corticosteroidi, i primi aumentano il lume dei bronchi ed i secondi riducono l’infiammazione.
In caso di episodi ricorrenti è prevista una terapia continuativa a base di corticosteroidi, antistaminici e antinfiammatori non steroidei.
Oggi si usano questi farmaci, non più per via orale, ma per via inalatoria tramite nebulizzazione, spray dosati o polveri inalatorie, permettendo in questo modo un’azione più veloce, mirata, con meno effetti collaterali.
PREVENZIONE
Siccome i bronchi di un bambino che soffre di asma, sia su base allergica che non, sono particolarmente reattivi, è bene cercare di controllare i fattori ambientali che possono irritare i bronchi. Tali fattori possono essere aspecifici o irritare tramite specifico meccanismo allergico.
I fattori aspecifici che causano irritazione bronchiale sono:
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fumo di sigaretta, la nicotina mantiene i bronchi in un continuo stato di irritazione e impedisce alle terapie di fare il loro effetto. E’ quindi fondamentale non fumare in ambienti dove soggiorna il bambino asmatico
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gas di cucina
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vapori di formaldeide
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vernici e deodoranti
I fattori specifici sono:
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acaro microoorganismo che si accumula nell’ambiente, è bene quindi eliminare tappeti e tende dalla camera del bambino e rivestire di materiale sintetico cuscino e materasso
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muffe microoeganismi ad alto potere allergizzante
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epiteli di cane e gatto
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pollini
Una forma di prevenzione che si utilizza raramente nei bambini è l’immunoterapia desensibilizzante che consiste nella periodica somministrazione della sostanza sensibilizzante al fine di attenuare la sensibilizzazione allergica a questa sostanza. Siccome ci possono essere reazioni avverse questo metodo si utilizza solo se è nota una specifica sostanza allergizzante.
CONSIGLI
E’ fondamentale curare il bambino asmatico e non limitare le sue attività. Con i farmaci giusti è possibile condurre una vita normale anche se si è affetti da questa patologia.